Monika nasce a Sofia, in Bulgaria, figlia di calciatore noto, arriva in Italia all’età di 6 anni. Fino ai diciott’anni studia grafica pubblicitaria mentre si immerge nel mondo delle tele e dei colori all’età di 27 anni.Incominció tutto per gioco grazie all’incontro con un artista di fama mondiale,Nelu Pascu,il quale poi è divenne anche il suo maestro e che,solo dopo 4 mesi che dipingeva,le organizzo una mostra a sorpresa,grazie alla quale capì che l’arte le sarebbe stata a fianco per sempre.
Dipingere è stata una scoperta magica,infatti si è sentita subito a suo agio con questa forma espressiva e fin dagli inizi riuscì ad esprimersi divertendosi e sperimentando. Piano piano inizió a padroneggiare la spatola e la tecnica ed ad uscire da limiti e schemi che le stavano stretti,riuscendo a creare opere dove il suo senso di ribellione e di libertà trovavano il giusto appagamento.
Inizialmente faceva solo quadri figurativi poi, dopo aver letto ” Lo spirituale nell’arte” di Kandinsky inizió a fare un po di tutto.
Kandinsky sostenava questo:
”In arte la ricerca della personalità dello stile non solo è inutile, ma non ha neppure quel grande significato che le si attribuisce oggi, aggrapparsi a una scuola, seguire una tendenza, cercare in un opera regole e mezzi espressivi di una data epoca ci porta su una strada sbagliata, provocando equivoci, ottusità, afasia. L’Artista deve fissare gli occhi sulla sua vita interiore, tendere l’orecchio alla necessità interiore.”
Da quel giorno la sua vita cambió e il suo scopo di artista m,prima spinto da un bisogno personale di comunicare, si è espanso nel tempo, fino a comprendere e ad abbracciare una necessita più grande, arrivando a realizzare che il vero appagamento e la sua più grande gioia era dipingere per emozionare le persone. Con questa nuova consapevolezza ora dipinge con l’idea e la speranza che i suoi quadri colpiscano nel profondo le persone e creino effetti positivi nei loro cuori.
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